Sì, hai letto bene, nessuno ti obbliga ad essere per forza super produttivo durante questa quarantena!
Capitano sempre i giorni no a maggior ragione in questo periodo storico così particolare come quello che stiamo vivendo.
Lo so, ogni giorno sui social continui a vedere persone impegnate a far tantissime cose: yoga al mattino, esercizi fisici il pomeriggio, chi ti sprona a truccarti, chi a cucinare ma non per questo devi sentirti obbligato/a a farlo anche tu se non ne hai voglia.
Certo, avere una routine, fare esercizi fisici, tenerti impegnato facendo cose interessanti sarebbe utile se non fondamentale per vivere al meglio questo periodo di quarantena (leggi qui per qualche suggerimento) ma non per questo ti devi colpevolizzare se una mattina ti alzi super carico e l’indomani non ti alzeresti dal divano per tutto il giorno.
Non dimenticare che ti trovi ad affrontare la più grande pandemia della storia dell’umanità dopo la grande influenza Spagnola, sii quindi gentile con te stesso/a!
Essere critici, pretendere sempre il massimo da te stesso/a ogni giorno non è necessario perché quello che conta veramente è fare ciò che ti fa stare bene giorno dopo giorno. Se un giorno quindi, hai voglia di stravolgere la tua vita con nuovi progetti e l’indomani vuoi guardare una serie tv dopo l’altra diventando un tutt’uno con il divano, fallo, senza alcun rimprovero o senso di colpa.
Avere l’umore ballerino è l’effetto della quarantena, nessuno né è immune. Abbandonati quindi alle sensazioni, ai pensieri, alle lacrime, alla malinconia quando queste sopraggiungono. Non bloccare le emozioni, perché siamo umani, siamo degli esseri vulnerabili e in quanto tali abbiamo la necessità di fermarci, di ascoltarci e accogliere quelle che sono le nostre fragilità, paure e insicurezze. Fanno parte di noi, non dobbiamo vergognarcene né nasconderle.
Questo tempo non l’abbiamo voluto noi ma ci è stato concesso, e seppur vorremmo sfruttarlo al meglio eliminiamo sensazioni come il tempo che sfugge, il sentirsi indietro rispetto agli altri o che non si stia concludendo nulla di buono, ognuno affronta i momenti difficili come può.
Non possiamo avere il controllo su tutto ma possiamo decidere di essere presenti a noi stessi, di eliminare il superfluo, di apprezzare ogni secondo della nostra vita. Possiamo decidere di costruire o distruggere; di fare tesoro oppure no di ogni esperienza che viviamo, ma al di là di tutto, ciò che conta è comprendere l’immenso privilegio di essere qui ora.
Adesso tocca a te, condivi questo articolo perché lì fuori c’è qualcuno che come te ha bisogno di leggere queste parole.
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