Monti innevati, tetti a punta, l’aria che profuma di pulito è così che il Trentino Alto Adige mi accoglie, catapultandomi in un mondo incantato dove tutto sembra essere sotto l’effetto di un incantesimo. In inverno, in Val Pusteria il tempo rallenta e la vita sembra seguire il naturale corso della luce. La sveglia suona con i primi raggi dell’alba, i ristoranti aprono e chiudono presto e quando arriva il pomeriggio si ha voglia di vivere il tepore della casa, magari stando per un po’ dietro ad una finestra ad ammirare la neve che scende leggera.
In questo articolo troverai:
- Dove dormire a Rasun Anterselva di Mezzo
- Escursioni Trentino Alto Adige: 3 laghi invernali in Val Pusteria
- Inverno in Alto Adige: 3 splendidi paesi della provincia di Bolzano
- Dove mangiare in Val Pusteria e nella località di Bolzano: 3 locali dove mangiare anche vegetariano/vegano
Dove dormire a Rasun Anterselva di Mezzo
Rasun Anterselva è un paese in provincia di Bolzano immerso nella valle settentrionale della Val Pusteria. Si tratta di una zona così ricca di bellezza e cose da vedere e fare che i nostri tre giorni a disposizione sono letteralmente volati.
Proprio per la sua posizione strategica, abbiamo scelto di alloggiare all‘hotel Vierbrunnenhof il quale sorge ad Anterselva di Mezzo completamente circondato dalle Dolomiti e in perfetto stile sudtirolese.
Arrivati nel pomeriggio, abbiamo potuto godere dal nostro balconcino della vista dei monti innevati che si tingevano di rosa al tramonto mentre i muscoli si allentavano mano a mano che respiravamo a pieni polmoni. Stando lì, avvolti da cotanta bellezza e pace era davvero impossibile non essere grati alla vita.
Dal momento che stava sopraggiungendo la sera e le temperature erano veramente basse abbiamo deciso di coccolarci nel piccolo, ma completo un po’ di tutto, centro benessere che la struttura mette gratuitamente a disposizione.
Super colazioni e cene dall’atmosfera raffinata e accogliente impreziosiscono l’hotel Vierbrunnenhof che è totalmente accessibile dall’ingresso, al ristorante, fino alla SPA. Sono infatti presenti delle rampe, un ascensore e un comodo parcheggio ma per quanto riguarda le camere vi invito a chiamare le struttura.
Una cosa che mi ha colpita piacevolmente è stato trovare tra i vari manuali informativi che la reception ci ha dato una volta fatto il check-in, degli Holiday Pass, dei biglietti per i trasporti che l’hotel mette a disposizione gratuitamente per i suoi ospiti. Grazie ad essi è possibile prendere autobus, alcuni treni, funivie e altre agevolazioni; la loro validità dura sette giorni.
Escursioni Trentino Alto Adige: 3 laghi invernali in Val Pusteria
Lago di Anterselva, il terzo lago naturale più grande dell’Alto Adige
Approfittando dei biglietti messi a disposizione dall’hotel, abbiamo preso un autobus che in meno di venti minuti ci ha portati al lago di Anterselva – raggiungibile anche in auto – il quale si trova al termine dell’omonima valle laterale della Val Pusteria.
Di quell’acqua cristallina dai riflessi verde-turchese che avevo ammirato nelle foto ne ho avuto solo un piccolo assaggio sotto ad un ponticello che conduce al sentiero che costeggia il lago.
Il lago di Antelselva è un vero gioiello naturale a 1642 metri di altezza e in inverno è pressoché totalmente ghiacciato. Lo scenario che mi sono trovata davanti è stata una distesa di acqua ghiacciata con i monti del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina che lo cingevano come un abbraccio.
CONSIGLIO: se desiderate fare il giro del lago di Anterselva in inverno, o comunque siete intenzionati a fare trekking in montagna, durante la stagione invernale vi consiglio di munirvi di ramponi da mettere sotto le scarpe in modo da evitare brutte scivolate sul ghiaccio.
Lago di Braies, il lago più popolare di Instagram
Avevo sentito parlare svariate volte del lago di Braies e visto centinaia di foto su Instagram e, così, trovandosi a circa mezz’ora di distanza da Anterselva di Mezzo, non potevo perdermi questa occasione per andarlo a vedere con i miei stessi occhi.
Nonostante abbia notato la numerosa affluenza di persone essendo diventato una meta turistica, il lago di Braies è un vero gioiello del Trentino Alto Adige, incastonato tra le Alpi che in inverno si presenta completamente ghiacciato.
Indubbia è la bellezza di questa meraviglia naturale anche se penso che in inverno perda un po’ di quel fascino di cui gode nelle stagioni calde
NOTA: il lago di Braies è accessibile e quindi può essere ammirato da chiunque trovandosi vicino ad un parcheggio ed essendo raggiungibile attraverso una semplice passerella. Le persone con disabilità non pagano il biglietto del parcheggio.
Lago di Dobbiaco in inverno, una meraviglia da non perdere incastonata tra le vette delle Dolomiti
Tra i tre laghi invernali visti in Val Pusteria, il lago di Dobbiaco è stato quello che ho amato di più, probabilmente perché non ghiaccia quasi mai completamente in inverno e per cui ho potuto ammirarne i bellissimi riflessi su cui si specchiano le vette delle Dolomiti innevate.
Ammirare il lago di Dobbiaco è come sentirsi dentro ad un luogo incantato con il Monte Serla (Sarlkofel) che gli svetta intorno e il silenzio avvolgente.
NOTA: La macchina può essere lasciata a circa 50 metri dalle sponde del lago di Dobbiaco e per raggiungere la sponda occidentale vi è un tratto di strada asfaltata dove vi sono ristoranti ed edifici.
Inverno in Alto Adige: 3 splendidi paesi della provincia di Bolzano
Oltre ad ammirare le bellezze naturali che vi sono in Val Pusteria, ci siamo anche immersi in qualche paesino tipico del Trentino Alto Adige.
Rasun Anterselva di Mezzo un piccolo paese della Val Pusteria
Alloggiando ad Anterselva di Mezzo non ho potuto fare a meno di notare quanto, questo piccolo paese costituito da circa 700 abitanti, sia pittoresco. Sullo sfondo della valle si elevano imponenti pareti rocciose del frastagliato massiccio delle Vedrette di Ries mentre la chiesa di San Giorgio spicca con il suo alto campanile a punta rossa che contrasta con la bianca neve.
Brunico il borgo medievale dell’Alto Adige
Da Anterselva, abbiamo facilmente raggiunto Brunico in macchina in circa 24 minuti dal momento che si trova nel cuore della Val Pusteria ai piedi di Plan di Corones. Appena arrivati ci siamo trovati davanti un delizioso borgo antico dai tratti fortemente medievali rappresentati dalla cinta muraria che la delimitano, dalle porte imponenti e dal castello vescovile che troneggia in alto. Durante la passeggiata non ho potuto fare a meno di notare quanto fossero adorabili gli edifici così colorati e con i tetti a forme geometriche, specialmente nella via principale, La Stadgasse. Sembrava di trovarsi dentro ad un paesaggio di marzapane dove piccole botteghe con prodotti tipici e negozi di marchi internazionali costellano una delle più belle vie dello shopping dell’Alto Adige.
San Genesio, il paese sopra Bolzano incastonato tra le Dolomiti
Nella località di Bolzano, in un altipiano soleggiato e un po’ innevato, sorge il piccolo paese di San Genesio che noi abbiamo raggiunto in funivia grazie ai biglietti dati dall’hotel. Salendo, abbiamo goduto di un meraviglioso panorama sulle Dolomiti e su Bolzano e una volta giunti a destinazione ad accoglierci c’era il silenzio della natura. Sin da subito è possibile iniziare dei percorsi di trekking ma purtroppo noi non avevamo molto tempo a nostra disposizione e abbiamo preferito perderci tra le ripide stradine del paese dal quale spicca la chiesa gotica di San Genesio e ammirare la fitta foresta. San Genesio, con le sue vallate e le sue case serrate, è perfetto per chi vuole staccare da tutto e tutti stando in totale tranquillità.
NOTA: la funivia non è accessibile per chi è in carrozzina e non ci sono posti a sedere ma San Genesio può essere raggiunto in macchina seppur il paese ha delle ripide salite e discese.
Dove mangiare in Val Pusteria e nella località di Bolzano: 3 locali tipici dove mangiare anche vegetariano/vegano
Che in Trentino Alto Adige si mangi bene è risaputo e i posticini che vi sto per consigliare ne sono la prova. Immancabile in alcuni di essi la vista sulle montagne innevate e la tipica atmosfera tirolese. I loro piatti sono un tripudio di burro, formaggio, carne che è quasi sempre del territorio e di qualità ma, nei 3 locali che vi sto proponendo – seppur non siano prettamente vegetariani o vegani – è possibile trovare qualcosa di vegetariano o vegano seppur per quest’ultimo la scelta sia molto più limitata.
Camping Antholz ad Anterselva di Mezzo: un camping-ristorante tipicamente tirolese
Appena entrata nel ristorante Camping Antholz che si trovava a pochi minuti dal nostro albergo ad Anterselva di mezzo ho esclamato: WOW! Che carino! Sedie di legno, divanetti circolari e una bellissima vista sulle montagne il tutto in un atmosfera super accogliente; era come trovarsi dentro ad una baita.
NOTA: Se sei vegano chiedi esplicitamente che nella pasta al pomodoro non ti venga aggiunto nè formaggio nè burro.
Ristorante Pizzeria Goldener Löwe un ristorante a pochi chilometri dal lago di Braies
A Monguelfo-Tesido, a pochi chilometri dal lago di Braies, vi è il Restaurant Pizzeria Goldener Löwe con la sua location particolare ma accogliente e il suo essere rustico ed elegante al tempo stesso che ci ha ristorati con i suoi deliziosi piatti e una squisita zuppa dal rigido freddo.
Antica Locanda al Cervo a San Genesio, un ristorante con vista un po’ chic
Nell’ Antica Locanda al Cervo a San Genesio, le cameriere sono vestite con i tipici abiti tirolesi, i colori degli arredamenti sono chiari e c’è una vista pazzesca sulle montagne di cui se ne può godere sia a tavola che da un terrazzino. Qui ho assaggiato il pane tipico dell’Alto Adige, il pane di Fiè (Schuttelbrot), ovvero una schiacciatina di pane di segale, fragrante, croccante e dal retrogusto di finocchio.
L’Antica Locanda al Cervo è un ristorante accogliente e un po’ chic, i cui ingredienti sono freschi e locali. Un localino perfetto sia per le coppie che per le famiglie
3 giorni indimenticabili in Val Pusteria e in provincia di Bolzano
Il Trentino Alto Adige d’inverno mi ha rapita completamente con i suoi monti innevati, le sue bellezze naturali, l’accoglienza della gente e il tedesco che ti fa sentire immediatamente fuori dall’Italia nonostante ancora tu sia dentro il confine. In Val Pusteria ho lasciato un pezzo del mio cuore e non vedo l’ora di tornarci, magari in estate o autunno, per poterla ammirare in una veste più colorata e meno ovattata dalla neve.
Mi auguro che questo itinerario di viaggio possa esserti utile, se così fosse non esitare a condividerlo e a mandarmi qualche foto sul mio profilo Instagram.
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